Fortini è un patrimonio, ma la sinistra è affollata. E a Dodô manca ancora un ricambio. La situazione della Fiorentina sulle fasce

In casa Fiorentina, il lavoro sul mercato non è ancora finito. C’è una zona di campo, in particolare, dove non sono stati effettuati interventi fino a questo momento, ma che necessita inevitabilmente di decisioni importanti entro settembre. Le fasce a disposizione di Pioli hanno due chiarissimi interpreti come titolari: Dodô da una parte, Gosens dall’altra. Due calciatori con caratteristiche differenti, ma di alto livello e capaci di conciliare le loro peculiarità per esaltarsi in entrambe le fasi. La questione, infatti, riguarda gli altri esterni.
Fuori Sottil, mentre Pioli valuta Fortini
Il “nuovo” tecnico della Fiorentina non ha avuto filtri nelle sue intenzioni: Sottil è stato adattato quinto di destra soltanto momentaneamente, in quanto fuori dal progetto (e infatti è andato in prestito al Lecce). Durante il ritiro, poi, la squadra ha atteso Niccolò Fortini, protagonista di un’ottima stagione in prestito alla Juve Stabia e costretto a dover recuperare da un infortunio rimediato a fine annata. Pioli ha dosato cautamente il suo rendimento e non ha potuto valutare il classe 2006 in maniera definitiva.
L’unica certezza: un intervento a destra
A prescindere da tutto ciò, in ogni caso, alla Fiorentina manca un vice Dodô. Il club viola si sta mettendo alla ricerca di un esterno destro in grado di fare da alternativa al brasiliano. Fortini, infatti, è un prospetto da considerare come laterale sinistro, ovvero il suo ruolo di competenza fino a questo punto della carriera. Tutt’altro che esclusa l’ipotesi del prestito, a maggior ragione viste le poche settimane a disposizione di Pioli. Incerto anche il futuro di Parisi, per il quale a inizio mercato si parlava di interesse da parte di altri club; la Fiorentina, intanto, non ha ancora ritrattato la sua posizione.