Forza Italia si compatta intorno al tema stadio nuovo della Fiorentina e attacca il sindaco di Firenze, Dario Nardella e il PD. "Non possiamo pagare, ancora una volta, le liti in famiglia del Partito Democratico. Se rileggiamo la storia delle infrastrutture più importanti che mancano alla Città  metropolitana di Firenze, vedi aeroporto e termovalorizzatore, ritroviamo sempre le liti e le lotte in casa dei democratici che hanno partorito discussioni infinite con ritardi pluridecennali e persino ricorsi promossi “ad hoc” per mettere le loro decisioni politiche in mano alla magistratura. Oggi, con lo stadio, ci siamo di nuovo. E non possiamo accettarlo”. Questo le parole utilizzate da Stefano Mugnai, coordinatore regionale di Forza Italia, Jacopo Cellai, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Firenze, Mario Tenerani, responsabile regionale sport del partito, Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di FI, e Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia all'interno del comune di Campi Bisenzio.

E ancora: "Le loro diatribe da Festa de L'Unità non devono fermare l’entusiasmo e la concretezza di qualsiasi privato, come nel caso del presidente della Fiorentina Rocco Commisso, pronto a dare lavoro e sviluppo e anche un po’ di sogni al popolo viola a cui apparteniamo orgogliosamente. Questo è il momento di mettere sul tavolo urgentemente tutte le opzioni realisticamente possibili, che stanno in piedi per caratteristiche, delle aree interessate ed i tempi di realizzazione. Questo doveva essere l’appello alla responsabilità da parte di Nardella. Del resto, se lo spostamento della Mercafir a Castello con l’acquisizione dei terreni, annunciato da lui stesso indipendentemente dalle vicende della pista di Peretola fosse stato realizzato, non saremmo qui a discutere".

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