Maturazione e consapevolezza per vincere e convincere. La Fiorentina e Italiano crescono insieme strada facendo

In questa seconda parte di stagione con ancora tre fronti aperti tra campionato, Coppa Italia e Conference League la Fiorentina è evidentemente cresciuta, maturata nello sviluppo del gioco e anche nella gestione delle situazioni più complicate. Parliamo di un gruppo di giocatori consapevole dei suoi mezzi e dei limiti, divenuto più concreto negli ultimi metri, che osa cercando di rischiare il meno possibile, mettendoci sempre la dovuta attenzione e giocandosela sempre fino al fischio finale. E insieme alla squadra viola è cresciuto lo stesso tecnico Vincenzo Italiano, il quale si è fatto trovare pronto su ogni aspetto da cambiare o risolvere nel momento in cui, nei mesi scorsi, l’andamento della squadra aveva preso una piega tutt’altro che soddisfacente.
Tra intuizioni, cambi decisivi e un’attenzione totale per ogni componente della rosa l’allenatore viola sta dimostrando di poter essere la guida ideale per condurre la Fiorentina in un percorso diverso rispetto a quello intrapreso nelle scorse stagioni. Ovviamente degli errori sono stati commessi anche recentemente, come l’approccio non convincente e il black out generale mostrato dalla squadra nella gara di ritorno contro il Lech Poznan, e alcune scelte di formazione a volte che a volta non appaiono convincenti da subito.
Ma errare dopotutto è umano. Si tratta di un qualcosa che fa parte di un processo di crescita. I dati mostrano come Italiano abbia ottenuto, fino alla sconfitta indolore contro il Lech, un filotto di risultati utili nelle varie competizioni invidiabile rispetto agli altri tecnici del campionato italiano, e che ne dimostrano i meriti nel sapere riprendere e gestire la squadra in ogni momento.
Questa attitudine mostrata dall’allenatore gigliato, ed emersa fortemente nel giro di due mesi, può rivelarsi più che mai fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi stagionali della Fiorentina, che cresce sempre di più di pari passo con il suo allenatore da ogni punto di vista sia tecnico che tattico. Uno spunto tra l’altro più importante che mai anche per consolidare senza alcun dubbio il futuro sulla panchina viola insieme alla società.
https://www.fiorentinanews.com/sacchi-chi-propone-un-tipo-di-calcio-come-quello-di-italiano-sara-ricordato-per-sempre-a-prescindere-dai-titoli-vi-racconto-di-quando-stavo-per-diventare-lallenatore-della-fiorentina/