Sulla vittoria della Fiorentina in Conference League, è intervenuto il giornalista Enzo Bucchioni a Radio Bruno Toscana: “Intanto parto dal risultato, la Viola è l’unica ad aver vinto tra le italiane in Europa. E partiva sfavorita contro il Club Brugge, lo dicono i pronostici e il ranking UEFA, dove i belgi sono sopra. Ma alla fine ha vinto, anche su un campo pesante che avrebbe potuto sabotarla vista la fisicità degli ospiti”.

“Ma vogliamo godere o no?”

Sul gol del pareggio: “Ma chi ha fatto anche solo una scuola calcio, neanche in Serie A, sa che ieri Italiano non è da tirare in ballo in alcun modo sul gol del pareggio subito. E non vogliamo parlare della mossa decisiva di mettere in campo Nzola, che ha risolto la partita? Un popolo che non riesce neanche a godersi una vittoria… Ma vogliamo godere o no? Poi ognuno fa quello che gli pare”.

“Il merito della coesione di chi è?”

E aggiunge: “Al ritorno Italiano presenterà sicuramente una squadra meno fisica, con Mandragora centrocampista che ce lo vedo già. A tal proposito, la gestione della rosa è da sottolineare. Un’altra delle qualità del gruppo è che tutti sono partecipi: ci sono valori, c’è coesione. Da questo spogliatoio si percepisce nettamente questa sensazione, ma il merito di chi è? Mio o dell’allenatore?”.

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