Colasanto a FN: “Sohm è un rubapalloni ben rodato, può diventare un elemento importante nello scacchiere della Fiorentina. Dzeko in viola potrebbe ripercorrere la strada di Klose alla Lazio”

Con l’arrivo del centrocampista Simon Sohm, grande protagonista ieri nell’amichevole contro il Manchester United, il calciomercato in entrata continua ad essere protagonista di questa estate per la Fiorentina. Per commentare gli acquisti fatti fino ad ora dalla società viola e le possibili prossime trattative Fiorentinanews.com ha intervistato in esclusiva Filippo Colasanto, agente FIFA e intermediario di mercato.
Iniziamo con un parere sui nuovi acquisti, da Dzeko, Fazzini, Viti, Kospo fino ad arrivare a Sohm. Quali la intrigano di più e perché?
“Parto da Fazzini, un centrocampista universale, intelligente, con bel fisico, e Viti, corazziere difensivo; hanno fatto bene a Empoli tanto da meritarsi la considerazione di un club importante come la Fiorentina. Se avranno spazio saranno molto preziosi per il presente e il futuro del club gigliato.
Il giovanissimo Kospo data la giovanissima età dovrà probabilmente aspettare pazientemente il suo turno, soprattutto nella mentalità del nostro calcio, ma il ragazzone dal fisico imponente pare sia un elemento di grande prospettiva. Lo vedremo man mano che Pioli gli darà minutaggio.
Sohm invece è un rubapalloni già ben rodato per il nostro calcio: è da alcuni anni in Italia, non ha bisogno di particolari raccomandazioni per far bene il suo lavoro e può diventare un elemento molto importante nello scacchiere viola di quest'anno. Su Dzeko: che dire? Il giocatore non ha bisogno di presentazione, è un attaccante di razza e se non patisce infortuni penso possa regalare varie soddisfazioni alla tifoseria, con la sua esperienza e il suo bagaglio tecnico. L'augurio è che ripercorra la strada che fece Klose alla Lazio anni fa, infilando stagioni ottime una dietro l'altra”.
Quali profili consiglierebbe per completare la squadra a disposizione di Pioli?
“Non saprei indicare elementi essenziali da aggiungere a una rosa già buona e competitiva, pur se non per gli obiettivi più prestigiosi vista la concorrenza. Certo, aggiungere un elemento come Kessiè, a cui si accenna qualche volta, potrebbe far innalzare le ambizioni del club. Posso dire che sto seguendo una seconda punta molto forte in Argentina, classe 2005, che ha esordito quest'anno alla grande in una squadra non da prima classifica, e che quindi è ancora prendibile a cifre contenute. Non posso fare nomi perché sto parlando di lui con alcuni club e riferito al presidente della società che aspetta delle proposte per far si che io possa avere il mandato con cui proporlo ufficialmente alle squadre interessate qua in Italia. Questa è un'occasione che potrei far avere a tanti club in Italia, a cominciare dalla Fiorentina. Si tratta di un ragazzo di sicuro futuro che ora si può prendere a poco; a settembre c'è il Mondiale Under 20 in Asia, lui ci andrà e se farà bene il prezzo si alzerà inevitabilmente. Un po' come era accaduto un po' di tempo fa con Di Maria: lo avevo proposto in Italia a due milioni, dopo il Mondiale di categoria lo prese il Benfica a 7."