Quello di Leonardo Pavoletti è l'ultimo nome, in ordine cronologico, ad essere stato accostato alla Fiorentina. L'attaccante del Cagliari addirittura sarebbe in cima alla lista di Pradè, ben più di Cutrone che è considerato solo un piano B. Fiorentinanews.com ha intervistato allora il giornalista Bruno Corda, da sempre vicino alle vicende della squadra rossoblù:

Quest'oggi è uscito il nome di Pavoletti come obiettivo per l'attacco viola. Qual è la posizione del giocatore?

"Pavoletti è arrivato a Cagliari dopo aver fatto panchina a Napoli e aveva bisogno di rimettersi in gioco. Ha trovato una squadra che giocava per lui, tant'è che ha segnato 12 gol il primo anno e 16 il secondo. Si è messo in mostra anche agli occhi di Mancini che infatti lo ha convocato. Detto tra noi, se io fossi Pavoletti, tra giocare nel Cagliari che ogni anno punta alla salvezza e nella Fiorentina che ha un passato storico e ambisce all'Europa, non ci penserei due volte. Soprattutto perché potrebbe farsi maggiormente notare anche in ottica Nazionale. Tuttavia al momento non è arrivata nessuna offerta ufficiale da parte della Fiorentina".

Quali sono invece le intenzioni della società e del presidente Giulini?

"E' ovvio che, insieme a Barella e Cragno, Pavoletti è uno dei giocatori più appetibili. Tuttavia il presidente Giulini, se arrivasse un'offerta congrua, non ci penserebbe due volte a venderlo. Certo, i tifosi si rivolterebbero ma tanto quel che interessa alla società è soprattutto fare cassa. Lo dimostrano i tanti giocatori in prestito o a fine carriera presi nell'ultima stagione".

Qual è invece la sua opinione su Pavoletti?

"Devo dire che i numeri parlano per lui: in Europa nessuno ha segnato così tanto di testa. Coi piedi è altrettanto forte, ma l'incornata rimane il suo cavallo di battaglia. Sarà onesto, in quarant'anni di carriera non ho mai visto un attaccante così forte di testa. E' un ariete pazzesco".

Barella andrà via sicuramente, e anche per Cragno ci sono molte offerte. Pavoletti potrebbe partire nonostante la cessione di questi due giocatori?

"Assolutamente sì. Il presidente vuole fare lo stadio nuovo, e anche i tifosi lo desiderano tanto, forse più della squadra. Per questo motivo sarebbe disposto anche a vendere in un colpo solo tre giocatori così importanti. Per Barella manca solo l'ufficialità, molto probabilmente all'Inter, mentre per Cragno si sono mosse la Roma ma anche il Milan qualora Donnarumma andasse al PSG".


💬 Commenti