Cerofolini: 6 Poco dopo la mezz'ora, la bandierina del guardalinee resta giù in partenza, Karamoh si avvia verso la sua porta, lui si getta sulla sua sinistra e fa una grande parata. C'era fuorigioco, c'era anche clima da gita di fine anno, ma il portiere viola comunque era sul pezzo. Costretto a capitolare per la prima volta nella sua carriera, almeno in Serie A, sulla conclusione di Sanabria. Un tiro angolato è vero dove, forse, gli è mancato un pizzico di reattività.

Venuti: 6 Prestazione orgogliosa e anche aggressiva, perché fa a fare un pressing altissimo. Purtroppo per lui e per la Fiorentina tiene in gioco Buongiorno e non riesce ad evitare che la sua palla bassa finisca sui piedi di Sanabria per l'1-1. E' un episodio ma importante nell'andamento della gara.

Martinez Quarta: 6,5 Tignoso e difficile da affrontare e saltare.

Igor: 5 Di riffa o di raffa è un periodo in cui se c'è un gol subito dalla Fiorentina di mezzo c'è lui. Sanabria gli prende quei centimetri che bastano per poter calciare sul secondo palo e battere Cerofolini. Bravo il bomber granata per carità, ma il brasiliano...

Terzic: 6 Poco propositivo sulla fascia fa meglio la fase difensiva. Caratteristiche personali ribaltate in un pomeriggio.

Barak: 6 Abbiamo ancora negli occhi il suo gol realizzato al 120' a Basilea. Quella rete gli garantisce un bonus di gratitudine non diciamo eterno ma quasi. E allora anche se non punge, anche se non brilla al Grande Torino, sostanzialmente chi se ne frega? Ranieri: SV.

Duncan: 6 E' quello che si macina più chilometri, almeno per i viola. Un gregario al servizio della squadra.

Mandragora: 6,5 Si libera con classe e allarga bene il gioco, una giocata di qualità a dare il via all'azione che porta la Fiorentina sull'1-0. Quella stessa qualità che sciorina in larghi tratti della ripresa. Fa una buona figura nel momento del ritorno nel suo vecchio stadio. Bianco: SV.

Saponara: 6 La prima volta che trova spazio è al 35' e mette un pallone interessante basso, Kouame però non fa il movimento sul primo palo. Venti minuti della ripresa di discreto livello (ha anche l'occasione per raddoppiare) il tutto prima di farsi male all'adduttore. Brekalo: 5,5 Non dà molto al gioco della squadra. Le poche palle che tocca le perde con puntualità quasi assoluta.

Kouame: 6 Disegna un cross perfetto per la testa di Jovic. Una parabola degna di un tratto di Giotto. Gli manca però totalmente quel movimento di taglio sul primo palo che è fondamentale per un attaccante. Una volta, due volte, alla terza... Ikone: SV.

Sottil: 5,5 Un paio di sfuriate iniziali ce le fa vedere. Poi Djidji gli prende le misure e il Torino non gli fa arrivare più grandi rifornimenti. Jovic: 6,5 La serata di Basilea non ha lasciato ferite nella sua testa e lo possiamo dire sia in modo figurato che in senso fisico...perché è proprio con un'incornata alla prima palla toccata a sbloccare la gara e a tornare a segnare dopo un paio di mesi di digiuno. Peccato che decida che la sua partita inizi e finisca lì.

Italiano: 10 e lode Tiene a riposo tutti i giocatori fondamentali in vista della finale di Coppa Italia. Mette una squadra in campo più che sperimentale e la Fiorentina riesce addirittura a non perdere. Un fenomeno.

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