Il caso è conclamato ormai. Questo caso porta il nome di Hamed Junior Traore (o Traorè con l'accento, come scrive qualcuno). Il centrocampista dell'Empoli era stato acquistato dalla Fiorentina lo scorso gennaio, ma le visite mediche non avevano dato riscontro pienamente positivo, ragion per cui il contratto di acquisto non era stato depositato in Lega.

E qui nasce l'inghippo. Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, oggi se n'è uscito con una sparata mica male: "I documenti firmati dalla Fiorentina non sono stati depositati entro il 31 gennaio e quindi non valgono più niente" ha detto nel corso di un'intervista a Radio Sportiva. Parallelamente sta cercando di vendere il ragazzo a una squadra che possa offrire più dei 12 milioni di euro che si era impegnata a pagare la società gigliata.

Il club viola invece fa sapere che c'era "un accordo con lo stesso Corsi per poter fare il supplemento di visite mediche a stagione terminata e poi, in caso di esito positivo, ratificare l'acquisto". Un'uscita quella di Corsi che, lo si capisce chiaramente, ha colto di sorpresa tutti, a cominciare da chi, quell'accordo lo aveva trovato in tempi non sospetti.

Prevedere quello che succederà non è facile a questo punto, anche perché la Fiorentina in questo momento è totalmente bloccata, in attesa del CdA di venerdì prossimo.


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