Brovarone: "Chiesa è un giocatore alla Fiorentina e un altro in Nazionale. Vincere a Verona non sarebbe un'impresa, Montella svegli la squadra"

Bernardo Brovarone, intermediario di mercato e tifoso viola, ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Ho apprezzato le parole di Ribery su Chiesa, perché lui è un esterno e non un attaccante. Federico è cresciuto alla Fiorentina, è un prodotto nostro. Farsi mettere i piedi in testa come negli ultimi mesi è veramente brutto. Ho fiducia in questa proprietà e sono convinto che gestirà al meglio la situazione. Rispetto al club, quando va in Nazionale è tutt'altro giocatore: più altruista e all'interno del gioco, mentre a Firenze corre sempre a testa bassa e appena può tira in porta. Berge? Non rappresenta l'identikit del giocatore che sta cercando la Fiorentina. Kulusevski invece è fuori dalla nostra portata, è dell'Atalanta e l'Inter è pronta a spendere cifre importanti per lui. Noi dobbiamo andare su un giocatore pronto, con presenze in Champions e Nazionale. Vincere a Verona non sarebbe un'impresa, ricordiamoci che questa squadra ha Ribery e Chiesa. E' l'allenatore che deve svegliare la squadra: i giocatori hanno dei limiti psicologici, ci deve pensare Montella. Al Bentegodi farei giocare Vlahovic, anche dalle interviste si capisce che ha tanta fame. Strootman? I suoi problemi sono di natura fisica: ha avuto operazioni su operazioni, ha perso il passo".