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Il rifiuto di Pietro Comuzzo all’importante offerte arrivata dall’Arabia, con la Fiorentina che a suo volta aveva accettato i 40 milioni messi sul piatto dall’Al Hilal, sembrava aver posto fine alla telenovela legata al difensore centrale, ma i club sul giovane centrale sono tanti. L’Atalanta ha già espresso il suo interessamento per il classe 2005, senza però riscuotere un grande interesse. Stessa cosa per il Milan, che è intenzionato a regalare un altro centrale ad Allegri per completare il proprio reparto offensivo: anche per i rossoneri Comuzzo rappresenta uno dei nomi più seguiti. Quest’oggi però il Milan si è mosso per Akanji del Manchester City: lo svizzero costa molto meno del centrale viola, circa 15 milioni di euro, ma ha un ingaggio da 5 milioni a stagione che potrebbe frenare la trattativa. A 4 giorni dalla fine del mercato è ipotizzabile dire che Comuzzo dovrebbe restare ancora un giocatore della Fiorentina.

La Fiorentina è pronta ad accogliere Lindelof: accordo totale con lo svedese, manca solo l’annuncio

La speranza della Fiorentina è quella di inserire Victor Lindelof per completare il proprio reparto difensivo. Parliamo di un giocatore che è senza squadra e che quindi può essere ingaggiato garantendogli un buon contratto. Giocando a te dietro le attuale situazioni di Pablo Mari e di Ranieri, che in caso di offerte congrue al suo valore potrebbe esser lasciato partire, portano Stefano Pioli ad aver bisogno di almeno un altro centrale. E per assicurarsi lo svedese il direttore sportivo Daniele Pradè ha offerto al giocatore e al suo entourage un biennale con opzione per disputare una terza stagione a Firenze. Nelle ultime ore Lindelof ha aperto alla possibilità di trasferirsi alla Fiorentina, tanto che già entro il fine settimana potrebbe arrivare l’annuncio.

Nicolussi Caviglia non è mai stato cosi vicino a diventare un giocatore viola

Per il centrocampo della Fiorentina, resta calda la pista che porta ad Hans Nicolussi Caviglia, ed in questo senso proseguono le trattative fra il club viola e il Venezia, squadra che detiene la proprietà del suo cartellino. L’offerta dei viola è chiara ed i lagunari adesso hanno abbassato le loro richieste: la Fiorentina propone un prestito oneroso con obbligo di riscatto condizionato, e se dovesse arrivare ad offrire sui 6-7 milioni la trattativa può andare in porto. Dall’altra parte il Venezia finora ha fatto muro, ma negli ultimi giorni di mercato tutto potrebbe cambiare. Nelle prossime ore la dirigenza gigliata proverà a fare una proposta definitiva, sfruttando anche l’aiuto del suo procuratore: Alessandro Lucci è da settimane a lavoro per cercare di ammorbidire le richieste del club veneto.  Lucci è uno dei procuratori con i quali Pradè ha migliori rapporti e sta portando avanti una collaborazione che dura da anni. Giova ricordare che ha in procura vari calciatori viola come Piccoli, Kean, Dzeko e anche il giovane Caprini

La situazione è complicata per molti esuberi: solo Ikoné riscuote interesse 

Comincia a muoversi qualcosa per quello che riguarda gli esuberi presenti all’interno della rosa gigliata. Se per il momento non ci sono novità in merito al futuro di Beltran, che ha rifiutato tutte le offerte ricevute finora e che potrebbe finire al Parma, anche per Barak, Bianco e Infantino ancora tutto tace. Le principali novità arrivano per quello che riguarda Jonathan Ikone, che mai come in questo momento è vicino a lasciare Firenze. Il francese piace a due club, pronti ad accoglierlo a titolo definitivo: Rizespor e Southampton si sono fatti avanti con offerte che sforano i 5 milioni, cifra che accontenterebbe la Fiorentina. Adesso la palla passa al giocatore.


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