Se c'è qualcosa che manca alla Fiorentina in Europa (andando oltre la poca concretezza messa in atto contro il Sivasspor), è un po' di fortuna nel trovare un arbitraggio degno della competizione. Senza ricorrere a Ovrebo e al furto di Monaco di Baviera, anche in Conference League la musica non è cambiata, specialmente nella fase a eliminazione diretta; per l'appunto, nelle partite dove è stato introdotto il VAR (assente nei gironi).

Bastien, il direttore di gara di Fiorentina-Braga 3-2, rimane a mani basse colui che combina il pasticcio più grande. Tra l'altro, non si sono viste spiegazioni che avrebbero potuto chiarire come sia stato possibile annullare un gol convalidato dalla tecnologia.

Ma anche Enea Jorgji, arbitro della gara tra i viola e il Sivasspor, non ha certo brillato. L'episodio più grave è il cartellino giallo per Cristiano Biraghi (tra l'altro diffidato, in Turchia non ci sarà): trovare una perdita di tempo che compromette il regolare svolgimento della partita in quell'episodio, ovvero la battuta di un calcio d'angolo, è piuttosto azzardato. Il direttore di gara sbaglia anche sull'espulsione di Gradel, perché gli viene suggerita, altrimenti avrebbe estratto il giallo.

L'arbitro sbaglia la gestione della gara. E menomale che qualcuno gli suggerisce il rosso a Gradel, altrimenti...
La partita tra Fiorentina e Sivasspor è stata diretta dall'arbitro albanese Enea Jorgji. Ebbene, la sua direzione di g...

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