Rammarico. Perché guardando il percorso di tante big, Inter su tutte, la Fiorentina, questa Fiorentina poteva fare qualcosa di più. Ancora il tempo c’è, non per sognare in grande ma per provare a centrare quella zona europea che vorrebbe dire davvero tanto. Oggi, i viola, sono sicuramente più divertenti. In attacco l’arrivo di Muriel ha cambiato tanto: più forti, più imprevedibili, più pericolosi. E poi le soluzioni sono maggiori. Bravo anche Pioli che ha ridisegnato una squadra più votata all’attacco e al gioco offensivo, cosa che un po' tutti gli chiedevano. Oggi, però, occorrono punti, i punti lasciati per strada nel girone di andata, con sconfitte deludenti e vittorie mancate per poco.

La Fiorentina è nona, sempre nona e non sembra riuscire a togliersi da queste sabbie mobili. Anche se la classifica rimane corta e tutto sembra possibile, il passo deve cambiare. Poi sarà tardi, troppo tardi. Già contro il Napoli, avversario di livello, i gigliati dovranno cercare di ottenere i tre punti. Cosa che riuscì lo scorso anno, con gli azzurri che persero definitivamente il treno per il possibile scudetto proprio a Firenze. La sensazione è che oggi l’equilibrio sia maggiore. La squadra ha maggiore consapevolezza, più certezze e un bel gruzzoletto di qualità in più. Il pareggio ad Udine, sulla carta sa di occasione persa. Ma la Fiorentina ci arrivava a questa sfida dopo una grande settimana. E tante energie fisiche e mentali spese, che evidentemente hanno un po’ ‘svuotato’ il gruppo. E’ mancata la forza di vincerla quella partita, forse anche un pizzico di cattiveria in più, o qualche episodio fortunato. Ma siamo sinceri, la Fiorentina vista da fine dicembre in poi ci piace. Attacca, segna, sembra determinata. Magari sta regalando un po’ troppo in difesa, con un momento di forma non ottimale dei suoi uomini migliori. Vitor Hugo, Pezzella, Milenkovic, un tris che sta rifiatando dopo un grande girone di andata.

A proposito di Milenkovic, a giugno sarà lui uno dei sacrificati. Sta crescendo l’interesse di molti club esteri, ma ce n’è uno anche italiano: l’Inter. A Marotta il calciatore piace molto e lo ha ormai messo nel mirino per la difesa della prossima stagione. Con i prezzi che girano oggi, potrebbe diventare un nuovo affare alla Nastasic. Tanti milioni per un difensore che per stazza, fisico e tecnica, sembra avere tante pretendenti e tanti estimatori. Oggi, per la Fiorentina è incedibile, domani sarà probabilmente una pedina da sacrificare in vista di un mercato estivo che, per forza di cose, vedrà partire qualche big. Tutti in modo abbastanza indolore. Chiesa a parte, per lui ne parleremo più avanti. Ma non è escluso un tentativo per convincerlo a rimanere ancora in viola. Soprattutto se, come sperano in molti, la Fiorentina dovesse raggiungere l’Europa.


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