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In casa Fiorentina tiene banco il diverbio a distanza tra Gudmundsson e Vanoli, con quest'ultimo che nel post partita di Sassuolo-Fiorentina aveva confermato l'islandese come rigorista, ma precisando che lo stesso Gudmundsson non se la sarebbe sentita di battere il rigore contro i neroverdi. 

Le parole di Gudmundsson

L'attaccante viola ha poi risposto commentando un post di DAZN sui social: “Non ho mai e mai mi rifiuterò di battere un rigore, ho sempre tirato i rigori per il club senza problemi. Ieri un altro giocatore ha preso la palla e voleva tirare il rigore e io non sono quel tipo di persona che litiga con il mio compagno di squadra davanti allo stadio pieno”. 

Il precedente

In realtà il precedente di una lite il giocatore ex Genoa ce l'ha nel curriculum. In Salernitana-Genoa del gennaio 2024, Retegui tentò di “rubargli” il rigore, ma dopo un'accesa discussione si presentò Gudmundsson sul dischetto. In quell'occasione segnò e il Genoa vinse 2-1. Al Mapei Stadium il giocatore è invece apparso sconsolato, senza nemmeno provare a contestare il rigore che, a detta dell'allenatore, doveva essere il suo. 

 


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