​​

L'indicazione data ai club è richiamare al lavoro i tesserati tre settimane prima del via al campionato. Una volta fissata, i calciatori verranno accolti scaglionati al centro sportivo (quello viola già a marzo è stato sanificato e chiuso ma la procedura sarà ripetuta) dove ognuno verrà sottoposto al test del tampone, al quale seguirà una fase di isolamento dal resto del gruppo fino ai risultati. In caso di negatività di calciatori e staff tecnico, Pezzella e compagni ricominceranno a lavorare a pieno regime, restando con tutta probabilità in ritiro e sotto controllo con test scadenzati fino al termine della stagione. La fase della suddivisione in gruppi non sarà facile: prima dell’inizio lavori è plausibile che la Fiorentina richieda ai tesserati una nuova idoneità sportiva, specie se la stagione dovesse riprendere tra tre mesi. Con gruppi di 6-8 giocatori per volta, le sedute saranno alternate tra mattina e pomeriggio per non creare situazioni di contatto in palestra e in campo (basterà la presenza di 2 membri dello staff e di un medico). A riportarlo è La Nazione.


💬 Commenti