Un destino indirizzato altrove, quello di Szymon Zurkowski. Dopo una brillante parentesi a Empoli, quest’estate il centrocampista è rimasto alla Fiorentina, dove non riesce più ad esprimere il suo valore a causa della totale assenza di spazio e continuità. Per descrivere la sua situazione, calza a pennello un passaggio magistrale dei Promessi Sposi di Manzoni: ‘Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai’.

Il polacco, in viola, non ha mai potuto dare il suo contributo: già nella sua prima stagione (2019/2020), era riuscito a raccogliere solo una manciata di minuti, con due presenze totali. A gennaio 2020, arriva l’opportunità, ovvero l’approdo all’Empoli in prestito. Alla corte di Corsi rimane fino alla scorsa estate, dopo ulteriori estensioni del periodo di prestito, e riesce a convincere tutti, specialmente nell’ultima annata disputata, l’unica in Serie A con gli azzurri.

Nella massima categoria, emergono tutte le sue qualità: centrocampista atletico, con attributi che gli permettono di risultare utile e prezioso in entrambe le fasi. Ottime doti nella corsa, piedi educati e gol nelle gambe, fattore dimostrato con un bottino degno di nota (6 reti in stagione). Dopo un mese di assoluta incertezza sul suo futuro, terminato con la decisione dell’Empoli di mollare la presa, il rientro a Firenze di Zurkowski e la convinzione della società nel trattenerlo hanno creato ben altre premesse e aspettative.

Ancora una volta, il classe ‘97 è ‘incastrato’ alla Fiorentina. In un centrocampo poco brillante, dove almeno sei elementi del reparto (in fasi diverse) sono riusciti a trovare spazio, il polacco si trova comunque tagliato fuori. Un peccato, viste le sue caratteristiche, totalmente uniche rispetto agli altri interpreti, ma evidentemente poco funzionali alle idee di Italiano. Parlano i fatti: tre comparse nei minuti finali, due in Serie A e una in Conference League, per un totale di 33 minuti totali concessi dal tecnico.

E ora? In questo senso, gennaio sarà un mese importante; non è da escludere, infatti, l’ipotesi della partenza del polacco già nella sessione di mercato invernale. Dalla Polonia, è stato comunicato un tentativo della Fiorentina di prolungare il suo contratto, che Zurkowski ha prontamente rifiutato proprio perché qui non gioca. Sulle sue tracce, sembra esserci proprio l’ultima avversaria affrontata dalla Viola, ovvero lo Spezia. Certo è che tutti gli indizi, ad oggi, fanno una prova schiacciante: il futuro di Zurkowski non sarà qui.

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