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Il giornalista Massimo Basile, ha scritto la sua opinione su Nico Gonzalez, attaccante della Fiorentina convocato per i Mondiali in Qatar con l'Argentina dopo un inizio di stagione con tante ombre (e assenze). Queste le sue parole in un lungo post su Facebook: "Quando è stato preso, Nicolas Gonzalez era reduce da una stagione segnata da oltre metà partite saltate per infortunio: 20. In Bundesliga lo definivano talento di vetro, al punto che lo cercò solo il Brighton. Venne preso nei giorni del caso (caos) Gattuso, pagato come integro, attraverso un procuratore amico e dalle commissioni alte, Moggi jr.

Dopo il Mondiale non ci sarà il Mondiale, quindi l’argentino dovrà giocare e non fare patetici teatrini. Però, quando ha segnato con noi, tutti i compagni lo hanno abbracciato, segno che lo spogliatoio non aveva notato atteggiamenti clowneschi. Sono dettagli non manipolabili. Era così anche con i “reietti” Vlahovic e Torreira.

Vedo che i tifosi, dopo anni di dellavalliani “il giocatore dica se vuole restare”, non hanno capito come funziona e sono già entusiasti di indebolirsi ancora, come un anno fa. Lo saranno anche quando arriverà il turno di Sottil, Milenkovic e Castrovilli, ultime plusvalenze della precedente gestione.

Giocatori che hanno pensato a un Mondiale messo in mezzo al campionato ce ne sono molti, non vedo casi simili. Se Gonzalez alla fine dovesse essere ceduto e sostituito con uno come Berardi, ok, ma temo che saranno fatte altre valutazioni. Io metto i miei due penny su due previsioni: a dicembre sapremo che il costo del Viola park è ulteriormente lievitato. A dicembre i soliti trombettieri imbeccati cominceranno a magnificare “talenti” più forti di Gonzalez, e casualmente della galassia (attraverso agenzie terze) Ramadani e Moggi. Sulla felicità dei tifosi in caso di indebolimento, non metto neanche il penny".


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