E' evidente il fatto che tra la Fiorentina e il Sivasspor ci sia una netta differenza di valori tecnici. Purtroppo però questa differenza ha portato ad una vittoria con uno scarto minimo nel match del Franchi.

La musica potrebbe essere diversa in Turchia dove la squadra di casa tenterà di ribaltare la situazione con le armi a propria disposizione. E in questo senso ha pienamente ragione Antonin Barak: la Fiorentina dovrà stare attenta al trappolone.

Quale sarebbe questo trappolone? Un concentrato di provocazioni e tentativi di innervosire i viola, cosa per altro già messa in atto nella gara d'andata. Il tutto magari condito da un'atmosfera che potrebbe essere surriscaldata dal pubblico presente, tesa a condizionare le decisioni arbitrali. Sarà fondamentale che l'Uefa mandi un elemento d'esperienza e non uno sprovveduto come quello visto al Franchi, altrimenti tenere in mano la partita potrebbe essere davvero difficile.

La Fiorentina però può anche schivare benissimo questo trappolone mettendo la gara nei binari a lei preferiti: quelli del gioco, della creazione d'occasioni e, magari, con una maggiore concretezza rispetto a quanto visto a Firenze.

Barak: "Le squadre turche ti provocano e noi abbiamo preso un sacco di ammonizioni. Dobbiamo essere forti e non fare cazz***. Avevo tanta rabbia dentro di me"
Lucido, deciso e decisivo. Il centrocampista della Fiorentina, Antonin Barak, ha siglato il gol-partita nella vittoria d...

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