Dal calendario a Var e arbitri: le mille battaglie di Iachini a difesa della sua Fiorentina

La questione viola se l'è presa a cuore Beppe Iachini, forse anche più a cuore di quelle affrontate precedentemente in carriera: la sua Fiorentina andava portata fuori dalle sabbie mobili in cui era precipitata alla fine di un maledetto 2019. In un mese il solco dalla zona retrocessione si è allargato fino a 10 punti e la serenità è tornata sentimento conosciuto anche dalle parti di Campo di Marte. Il tecnico sta insegnando ai suoi a combattere, un'arte che fino a qualche settimana fa era piuttosto sconosciuta; lui invece le battaglie le sta combattendo fin dal primo giorno e anche ieri, a tutela della sua squadra, ha ricordato di come alla sfida di oggi con la Juve la Fiorentina ci arrivi fuori settimana tipo, a differenza degli avversari. E poi che dire del Var? La formazione gigliata non ha subito errori "indimenticabili" di recente ma di certo non è stata neanche guardata di buon occhio dagli arbitri. Contro Genoa ed Inter le trattenute su Milenkovic e Caceres c'erano ma né il fastidioso e supponente Orsato, né l'ultra fisicato Doveri hanno ritenuto necessario doversi confrontare con la tecnologia, suggeriti male forse dai colleghi al Var. Le battaglie vanno avanti quindi ma la Fiorentina sa di poter puntare su un degno condottiero.