Il Napoli è alle prese con un nuovo caso inatteso che riguarda Anguissa, fresco di riscatto, ma nonostante ciò non così certo di rimanere nel club di Aurelio De Laurentiis. Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, nonostante i partenopei abbiano esercitato il riscatto per il camerunense versando i 15 milioni in precedenza pattuiti col Fulham, il giocatore avrebbe espresso alcuni malumori di natura economica. Il centrocampista vanterebbe infatti una sorta di credito nei confronti del club azzurro, una somma che gli era stata promessa dopo avervi rinunciato al momento del trasferimento in Campania nell'agosto della scorsa estate.

Mal di pancia che il Napoli dovrà gestire, forte però del fatto che il giocatore resta blindato da un contratto con scadenza 2025. Situazione di base simile a quella creatasi intorno a Torreira nelle scorse settimane. La Fiorentina infatti non ha trovato l'accordo con l'uruguaiano per quel che concerne l'ingaggio (ritenuto fuori portata per le casse del club), ma la differenza sostanziale con la questione Anguissa è che il club di Rocco Commisso ha fatto retromarcia anche con l'Arsenal sulla cifra pattuita ormai un anno fa sul diritto di riscatto (15 milioni di euro, proprio come Anguissa).

Parliamo infatti di due centrocampisti arrivati in Italia la scorsa estate che in una stagione si sono imposti nei rispettivi club trascinando i loro compagni verso gli obiettivi prefissati. Il Napoli ha avuto la forza ( e la volontà) di trattenere una della pedine fondamentali nello scacchiere di Spalletti. La Fiorentina di contro, evidentemente no.


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