Paratici e un'entrata a gamba tesa per fare piazza pulita. La fine di una squadra e di una gestione inadeguata
Stessa Fiorentina, stesso atteggiamento, stesse possibilità di finire in Serie B, anzi qualcuna in più. Un piede e mezzo nella fossa dopo Parma, aspettando Paratici (come l’uomo dei miracoli), che deciderà sia sull’allenatore che sul mercato. Sperando che le peggior dirigenza di sempre si faccia da parte o venga mandata via con un'entrata a gamba tesa da parte dell'ex Juventus.
Oltre a Paratici serve un nuovo direttore generale, un nuovo capo scouting, nuove figure di calcio. Incredibile che, con la Fiorentina che sta naufragando, il silenzio stampa lo faccia chi dovrebbe spiegare ai tifosi la situazione, metterci la faccia. Invece questa dirigenza, che evidentemente ha paura di parlare (anche perché, evidentemente, non sa cosa dire), continua a collezionare figuracce.
Incredibile atteggiamento
Come possiamo pensare che abbia presa sulla squadra e sui calciatori? Un gruppo senza carattere, senza personalità, che non riesce nemmeno ad approfittare della vittoria casuale sull’Udinese per ripartire. Incredibile l’atteggiamento: ma l'hanno capito che la Fiorentina deve giocare per salvarsi? Che un pareggio a Parma, così come con il Lecce e con tante altre squadre sarebbe stato d’oro in questo momento? Sembra proprio di no e sembra proprio che sia molta supponenza. Mancando ancora una volta di rispetto ai tifosi e ad una città intera che per qualche giorno erano tornati a sperare.
Anche questa squadra è la peggiore della storia viola. Quelli dei mezzi illimitati stanno portando la Fiorentina in Serie B nell’anno del centenario. Incredibile. Vanoli, chiaramente, viene confermato fino alla Cremonese, mentre la squadra ha avuto un giorno libero per staccare la spina, siamo davanti alla follia. La partita della vita, che vale una stagione, si ricomincerà a dire e a scrivere.
Almeno ci risparmiano le loro facce
Poi arriverà Paratici che, speriamo, innanzitutto faccia piazza pulita di una dirigenza che non ha più credibilità, spessore, idee, e poi ricostruisca tutto, cercando di mettere in piedi un miracolo che, ad oggi, è sempre più lontano e complicato. Non c’è mezza notizia positiva, non c’è mezza speranza, non c’è niente in questo finale di dicembre terribile. A Parma l’ennesima figuraccia e l’ennesimo silenzio stampa, che vergogna assoluta. Almeno ci risparmiano le loro facce e le loro parole vuote di tutto: soprattutto di calcio e di amor proprio.



