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Comuzzo Fiorentina
Il difensore Pietro Comuzzo. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Vittorio Fioretti, il dirigente che ha scoperto Pietro Comuzzo, è stato intervistato durante il Pentasport di Radio Bruno parlando proprio del classe 2005 e del momento che sta vivendo.

“Rimanere alla Fiorentina è stata una scelta importantissima secondo me: a venti anni si dovrebbe pensare meno ai soldi, purtroppo lui ha avuto qualche difficoltà nel gioco, vivendo un periodo sottotono. Ma un ragazzo dalla grande qualità ed energia come lui, sicuramente saprà tornare sulla retta via. Lui sarebbe più un centrale, ma sa adattarsi come braccetto: l'anno scorso era partito molto bene, grazie anche a un allenatore che lo ha aiutato moltissimo. Ma come lui, vedo anche Ranieri in difficoltà: Pioli chiede cose diverse, staranno cercando la posizione giusta. Pietro è un ragazzo molto serio che ha avuto un momento di smarrimento”.

Pioli è un grande allenatore, che sa quello che vuole e conosce benissimo il calcio, gli fa bene a Comuzzo una figura così. Sta tutto nel trovare la quadra con ciò che chiede il mister, ma la squadra di quest'anno è molto forte, avendo ottimi giocatori in tutti i ruoli. Può essere l'anno nel quale Comuzzo ritorna al suo meglio: se rifiuti l'Arabia vuol dire che vuoi far bene con la Fiorentina. Nazionale? Abbiamo l'80% di stranieri nelle squadre, gli italiani fanno fatica a emergere ed è qualcosa da rimediare e rivedere: c'è bisogno di giovani, ma le big non ci puntano e questi vanno persi”.

Comuzzo può sicuramente migliorare offensivamente, sa inserirsi molto bene sui piazzati, è aggressivo ed è forte di testa: anche da ragazzino faceva qualche gol in queste situazioni, in area può essere pericoloso. Andando avanti con gli anni farà esperienza, adesso non si può pretendere che sia già al 100%, ma se a 20 anni ha già 54 presenze in Serie A qualcosa vorrà dire. Per me diventerà un grande difensore nella Fiorentina”.


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