​​

Il sindaco di Cambi Bisenzio, Emiliano Fossi, sul tema nuovo stadio della Fiorentina, ha scritto una lettera pubblicata da La Repubblica in cui si legge: "Dobbiamo rimetterci in cammino, stando lontani da una tendenza antica, quella per cui si vorrebbero lasciare le funzioni "sgradite" in periferia ostacolando invece la ricollocazione di funzioni di pregio quando se ne presenta la possibilità. Una prassi da superare perché alimenta diffidenza, frazionamento, mentre noi tutti dovremmo mettere in discussione un po’ di noi stessi per il destino comune".



Per Fossi serve costruire un nuovo patto tra sindaci: "Lo dobbiamo alla nostra comunità, come nel caso dello stadio lo dobbiamo a quella dei tifosi della Fiorentina. Cosa potremmo dire a questi tifosi se, per ragionamenti antichi e incomprensibili ai più, si perdesse altro tempo dopo anni di discussioni? Avremmo una società più debole, una squadra modesta, una sconfitta per tutti. Sullo stadio deciderà Commisso, in libertà, perché si tratta di una libera scelta. Sarebbe però il caso - di fronte tanto "agli americani" quanto alle grandi questioni sul futuro del nostro territorio - di sembrare tutti un poco meno provinciali".


💬 Commenti