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Emergono nuovi dettagli sull'incendio che ha colpito il Viola Park nella notte fra l'1 e il 2 giugno. Secondo quanto riporta La Nazione, infatti, la procura dei minori di Firenze avrebbe iscritto nel registro il nome del calciatore della Fiorentina (17enne) che avrebbe dato il via al tutto.

Il reato contestatogli è quello di incendio colposo. Come detto, le fiamme sono state scaturite da un phon dimenticato acceso, attaccato alla spina, e si sarebbero poi espanse a partire proprio dal dormitorio dei giovani calciatori, al primo piano. Quattro intossicati (tre ragazzi e un tutor), tutti già dimessi: più seri invece i danni all'immobile, al momento ovviamente inagibile. Il procuratore titolare dell'inchiesta Pietro Peruzzi dovrà ora fare luce sulla dinamica dei fatti: resta da capire se ci siano errori di progettazione della struttura che avrebbero facilitato la proliferazione delle fiamme.

E ora si fa la conta dei danni: I materiali ignifughi e l'impianto antincendio hanno fatto la loro parte. La corsa contro il tempo della Fiorentina
Un phone dimenticato acceso: da qui è partito l'incendio che ha danneggiato un padiglione del centro sportivo della Fio...

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