​​

Un phone dimenticato acceso: da qui è partito l'incendio che ha danneggiato un padiglione del centro sportivo della Fiorentina, il Viola Park

Adesso è una corsa contro il tempo per tornare a pieno regime alla ripresa dell'attività giovanile che avverrà nella seconda parte del mese di agosto. 

Mani legate

Per il momento la Fiorentina ha le mani legate, perché il padiglione C è a disposizione della magistratura, che ha delegato alcuni accertamenti a vigili del fuoco e carabinieri, ma così resta difficile anche fare una stima precisa dei danni. 

Materiali ignifughi hanno fatto la loro parte

Su La Nazione però si legge che i materiali ignifughi con cui è fatto l'arredamento e l'impianto antincendio immediatamente scattato (assieme alla procedure di evacuazione dei ragazzi presenti, circa una decina) hanno permesso di contenere i danni alla sola stanza da cui sono partite le fiamme. Visivamente, è rimasta danneggiata anche la parte del sottotetto, ma in quel caso il danno potrebbe essere più estetico che funzionale. 

Atleti rientrati

Intanto gli atleti che alloggiano lì sono adesso rientrati al Viola Park e hanno trovato una sistemazione in un'altra ala della cittadella sportiva. 

Tutta colpa di un phon: Ecco come hanno fatto a sprigionarsi le fiamme al Viola Park
Galeotto fu il phon. Dimenticato acceso in una stanza dove alloggiano giovani calciatori della Fiorentina, ha scatenato ...

💬 Commenti (4)