La ridicola esultanza di Dodo al decimo minuto: aizzato il pubblico per una rimessa dal fondo. Un giocatore ormai sconnesso dalla realtà

Saranno gli screzi per il rinnovo prima promesso, poi assicurato, poi allontanato con freddezza reciproca. Sarà il carattere esuberante e spesso ingestibile, saranno tante cose, fatto sta che nel disastro di Reggio Emilia di ieri, Dodo ha interpretato come ormai di consueto il suo bel ruolo da protagonista. Calciatore che ormai sul lato tecnico offre poco o nulla da mesi, che sbaglia quasi sempre le scelte e girovaga distratto sulla sua fascia.
E dire che il peggio lo dà su tutto il resto, dall'inutile esposizione sui social a comportamenti stupidamente populisti. Tipo l'arringa della folla del Mapei, per una rimessa dal fondo conquistata al decimo minuto sullo 0-1, con un urlo fuori luogo che per altro ha preceduto di pochi momenti il pari di Volpato e l'uscita dal match della Fiorentina. A distacco dalla realtà e a parole, un fuoriclasse assoluto, peccato che il populismo poi non vinca le partite.



