Ferrari non ci sta: "Altro che 'solo' due milioni in meno, la Fiorentina ha perso più soldi quest'anno. Danno di immagine legato alla visibilità del cantiere". La controreplica del Corriere

Nella giornata di ieri, il Corriere Fiorentino ha pubblicato un articolo sugli introiti derivanti dal botteghino per la Fiorentina, in un'annata molto particolare, quella caratterizzata dai lavori di ammodernamento del Franchi, aperto al pubblico con una capienza praticamente dimezzata.
“Altro che due milioni in meno…”
A questo articolo, sullo stesso quotidiano, risponde stamani il direttore generale viola, Alessandro Ferrari, che scrive: “La cifra totale a cui si fa riferimento (due milioni in meno ndr) non corrisponde alle perdite reali del club nel corso delle ultime stagioni. Nel dettaglio, considerando tutte le competizioni, il minor incasso è stimato essere in circa 3,7 milioni. Questo emerge analizzando e confrontando gli introiti della stagione 2023-24 con quelle della stagione 2024-25, in particolare l’incasso totale dato dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti per le tre competizioni è passato da 15,6 milioni di euro a 11,9 milioni”.
“Aumento medio dei prezzi non è una scelta strategica”
E poi: “Se c’è stato un aumento medio del prezzo dei biglietti, questo non è legato a una scelta strategica della Fiorentina, ma alla chiusura obbligata dei settori più popolari, con il conseguente spostamento della domanda verso biglietti mediamente più costosi”.
Danno di immagine
Infine Ferrari sottolinea come parlando di “solo due milioni in meno” non si “tiene conto delle perdite potenziali legate agli sponsor per il danno di immagine legato alla visibilità del cantiere, della riduzione di posti a sedere vendibili alle aziende partner collegate al servizio di Corporate hospitality, della perdita degli introiti legati alle organizzazioni dei concerti durante il periodo estivo, dei minori introiti dei servizi bar”.
Alla lettera ha controreplicato il Corriere scrivendo che “i dati del botteghino utilizzati nell'articolo fanno riferimento alle comunicazioni ufficiali che il club invia ai media dopo ogni partita. Infatti il dato della perdita di 2,2 milioni, richiamato nel titolo, come spiegato alla quarta riga fa riferimento solo alla serie A. A questi vanno aggiunti, come scritto sempre nell'articolo in cui si riportano i numeri, le perdite di circa 900 mila euro della Coppa Italia e quelle di circa 300 mila della Conference. Di conseguenza sommando le varie perdite si arriva a 3,4 milioni cioè uno scarto di circa 400 mila euro rispetto a quanto precisa la Fiorentina".