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Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto a Radio Bruno Toscana per parlare dei temi di attualità in casa Fiorentina, a cominciare dal play-off di Conference: “Sapevamo che sarebbe stato fuori dal Franchi, ma a giudicare dall'avversaria la Fiorentina non avrà neanche bisogno del classico supporto per giocare in casa. La priorità è rendere agibile lo stadio, procedere speditamente soprattutto sulle tempistiche della Curva. Serve riavere un Franchi agibile nei tempi più ragionevoli possibili”.

“L'anno scorso si videro tutti i limiti di Palladino, ma sarà un'altra storia”

Sui preliminari dell'anno scorso: “Non parliamone. Ma ricordate che squadra ha presentato Palladino? Non aveva senso né logica, zero identità… La Fiorentina ebbe difficoltà al primo preliminare, ma contro una squadra come il Twente. Perché ha rischiato l'anno scorso? Perché in quell'inizio si misero a nudo i limiti di Palladino nella costruzione della squadra e nella sua personalità, con due gare inguardabili. Quest'anno non ci sono pericoli, non sarà una storia simile. Dalle prime amichevoli si è capito che la Fiorentina sa come deve giocare, sono arrivati indizi importanti sull'identità”.

“Sottil deve fare un po' di autocritica. Pradè prenda Krstovic”

Su Sottil: “Si deve interrogare. Se è finito al Lecce, qualche problema c'è stato. Lui non è cresciuto ed evidentemente pensa di giocare in virtù delle sue qualità tecniche, che comunque nessuno ha mai negato. Gli servirebbe un minimo di autocritica. E poi un appunto a Pradè: spero che Sottil al Lecce sia propedeutico per mettere le mani su Krstovic. Altrimenti si continua a prestare giocatori che non rendono nulla in cambio, così è facile. Bisogna essere capaci di fare operazioni del genere. Sottil l'avrei venduto già da tempo, ma evidentemente non hai la capacità di vendere certi elementi”.


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