I capannelli poco edificanti consentiti da un arbitro senza polso

Il lunch match della 31esima giornata tra Fiorentina e Frosinone è stato diretto da Daniele Chiffi di Padova, ad assisterlo Carbone e Rossi L. con il VAR Nasca.

Gara che parte con molti capovolgimenti di fronte ma con poche emozioni. Al 13' manca un giallo a Paganin che ostacola Biraghi e gli impedisce l'ingresso in area. Al 40' su uno scontro Beghetto-Laurini, Chiffi va in confusione, entrambi i giocatori entrano in gioco pericoloso, l'arbitro veneto dà la punizione alla Fiorentina ed ammonisce il giocatore ospite, da regolamento però vista la contemporaneità dei falli, la punizione andava assegnata al Frosinone che in quel momento difendeva.

Dopo il riposo la gara riprende con lo stesso leitmotiv; al 59' Paganini viene ammonito per un'entrata su Biraghi: nell'occasione il gialloblu rischia anche di finire con anticipo sotto la doccia. Al 70' inesistente l'ammonizione a Capuano, che per l'arbitro stende Chiesa, ma per onor del vero diciamo che non c'è nemmeno il fallo. Dopo il vantaggio ospite la gara si fa molto nervosa, Goldaniga e Dabo se ne dicono tante e vengono ammoniti. Sei minuti di recupero senza il minimo di emozione consegnano i tre punti agli ospiti.

Gara senza infamia e senza lode per Chiffi, sbaglia qualche ammonizione, mostra di essere però poco di polso e consente in un paio di occasioni la creazione di capannelli poco edificanti.