Casini sul Centro Sportivo: "C'è stato un po' di affanno, ma il risultato è arrivato". L'architetto: "Il fast fast fast ci sta ammazzando"

Questione Centro Sportivo. Da Bagno a Ripoli arrivano le prime dichiarazioni dopo gli ultimi dettagli presentati sul progetto. “Arrivare all’adozione il 30 gennaio è già un bel risultato – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini – dimostra l’efficienza dei nostri uffici tecnici. Ammetto che un po’ di affanno c’è stato”. Più esplicito l’architetto Antonino Gandolfo, dirigente del settore Assetto del territorio: “Il fast fast fast ci sta ammazzando” ha detto sorridendo. L’architetto Gandolfo ha voluto sgombrare il campo dalle polemiche su possibili speculazioni future sui terreni del centro sportivo: “L’area non entra nel perimetro urbanizzato ma resta nel territorio rurale – ha precisato -, questo a garanzia anche delle future amministrazioni. C’è solo una modifica della destinazione d’uso da agricola a servizi sportivi. Se, ipoteticamente, la Fiorentina un domani abbandonasse il centro sportivo, per modificare la destinazione di quelle aree occorrerebbe una nuova variante urbanistica che dovrebbe passare dall’approvazione del Consiglio comunale e della Regione. Abbiamo messo un vincolo di destinazione, non vi si può fare altro”.