"Cabral adesso rende più di Jovic, ma ancora non abbiamo mai visto la miglior versione del serbo"

Il giornalista Stefano Cecchi, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare il particolare momento vissuto da Luka Jovic in viola: con Cabral che finalmente sta trovando continuità in fase realizzativa, il serbo sembra confermare le enormi lacune fin qui dimostrate. Questo un estratto delle sue parole:
“Non credo di esser l’unico ad aspettarmi Cabral dal primo minuto domani: il rendimento del brasiliano nell’ultimo periodo adesso lo ha promosso nelle gerarchie di Italiano. Sono comunque del parere che sia positivo avere un’abbondanza del genere, ti permette di scegliere sempre chi sta meglio. Sono ancora convinto che Jovic ancora non ci abbia fatto vedere il meglio di sé stesso: ricordo com’era in Germania, non può essersi dimenticato come si gioca. Sono convinto che emergerà e così facendo ci e si toglierà un sacco di soddisfazioni”.
Ha poi concluso: “Il serbo è molto diverso da Cabral, e non solo a livello tecnico. Dal punto di vista caratteriale è uno di quei giocatori che ha bisogno di avere fiducia alle spalle per trovare la convinzione dentro se stesso per fare bene. Sono convinto che l’errore sotto porta in apertura della sfida contro il Sivaspor lo abbia condizionato eccome. Credo che sia un giocatore caratterialmente fragile e che abbia bisogno di una serie di condizioni favorevoli per mostrare le sue qualità. Io continuo ad aspettarlo, ha dei colpi ancora inespressi”.