Piccinetti: "Come si può non apprezzare Commisso? Stagione particolare per tutti, ma ora tocca ad Italiano"

Oggi l'ex Fiorentina Claudio Piccinetti, durante un collegamento con Lady Radio, ha avuto modo di commentare alcune delle principali tematiche di casa viola: dalle parole di quest'oggi del presidente all'andamento della squadra in campo. Questo un estratto delle sue parole:
"Ho sentito alcuni passaggi delle parole di questa mattina del presidente, e credo che non abbia proprio di girare per la città per la scorta. Non è certo il caso di Firenze. Le critiche fanno parte del gioco, e lo dice uno che ha giocato in società come Catanzaro e Catania. E' giusto che ognuno dica la sua, e ovviamente chi critica di più spesso sono coloro che allo stadio non vengono mai. Come si fa a non apprezzare una persona come Commisso che dopo anni ci darà un centro sportivo dove tutto il settore giovanile andrà ad allenarsi: l'ho visto qualche mese fa, e sono dell'idea che rappresenterà un paradiso per i giovani".
Ha commentato anche la stagione in corso: "Sappiamo molto bene che quello di quest'anno è stato un campionato atipico: campionato iniziato presto, il gran caldo, i tanti infortuni. Nessuno mette in dubbio che in campionato siamo in ritardo ma guardiamo anche le altre: l'Inter può essere contento della propria stagione? Se per caso falliscono in Champions cosa succede? Al di là del Napoli tutte le squadre stanno vivendo un momento molto particolare, e se si guarda alle coppe la situazione migliora per la Fiorentina: siamo in semifinale di Coppa Italia e a lottarci l'accesso ai quarti di Conference. Le analisi, per vedere dove migliorare, vanno fatte a fine anno."
Ha poi concluso: "La squadra deve ancora migliorare qualcosa, nonostante la vittoria con il Verona ci sono stati degli errori. Igor tiene troppo il pallone, Martinez Quarta è spesso fuori ruolo, quando una squadra vuole diventare forte deve eliminare queste cose. Specialmente quando le cose vanno bene, questi particolari vanno curati e questo spetta all'allenatore. Italiano adesso deve trascinare la squadra".