Freitas: "Ecco come la Fiorentina può sorprendere il Braga. Il lavoro di Italiano non va messo in discussione, ci sono stagioni in cui le cose non vanno"
Il portoghese Carlos Freitas, ex direttore sportivo della Fiorentina, è intervenuto a Radio Bruno in vista della sfida di Conference League del club viola contro un'altra sua ex squadra, il Braga. Ecco le parole del dirigente lusitano: "Penso che saranno due partite molto equilibrate quelle tra Fiorentina e Braga. Il Braga sta passando periodo positivo, ha eliminato Benfica da coppa portoghese e vinto in trasferta in campionato, la Fiorentina però ha tutti i mezzi per metterlo in difficoltà. Il punto forte della squadra è il collettivo, hanno venduto Vitinha al Marsiglia, ma non hanno perso valore perché davanti hanno Ruiz e Banza. Continuano a segnare e giocare. Il punto debole è la lentezza dei difensori centrali, ad esempio, Paulo Oliveira è esperto ma non veloce. Al Musrati è molto tecnico in mezzo al campo ma manca di intensità. La Fiorentina può far male al Braga per vie centrali".
Continua Freitas: "Quando una squadra non è abituata a 3 partite a settimana ha bisogno di tempo. Non ho dubbi sulle capacità di rosa e allenatore, che ha dimostrato di essere preparato. Contro la Juventus la Fiorentina non ha fatto peggio dei bianconeri, il pareggio poteva essere giusto. Ci sono però delle stagioni in cui è difficile trovare una ragione concreta quando le cose non vanno. Se gira un po’ la fortuna possono cambiare i risultati. Non va messo in discussione il lavoro dell’allenatore. Anche se sono nato in Portogallo non ho mai nascosto quanto mi siano rimasti nel cuore la Fiorentina e Firenze. E’ difficile dire per chi tifi, avendo lavorato anche nel Braga".
"Il Braga nel 2011 ha fatto la finale di Europa League, è la squadra portoghese cresciuta maggiormente negli ultimi anni. In campionato è terza, ha battuto il Benfica 3-0. Ha avuto due blackout con lo Sporting. Il presidente ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi 20 anni. E’ una squadra che potrà crescere ancora di più".