Faccenda: "A Pisa il derby con la Fiorentina è come la partita contro la Juventus. I viola hanno qualità, usciranno dal momento no"

Un grande doppio ex di Pisa-Fiorentina ha parlato del derby di domenica a quinewspisa.it. È Mario Faccenda, che ha vestito entrambe le maglie tra gli anni ‘80 e ’90.
Il derby di Faccenda
"Quando giocavo nel Pisa ci caricava Anconetani. Partiva tutto da lui, poi arrivavano i tifosi. Era il primo tifoso. Ora è diverso. So che Vaira è presente, ma anche i due Corrado vanno agli allenamenti. A Modena Vaira era sempre presente, anche ora va in panchina ogni tanto. Porta bene. Affrontare la Fiorentina era come affrontare la Juventus. C’era il Livorno, che però il Pisa non affrontava più in quegli anni, ma anche la Fiorentina era molto sentita come partita. Invece a Firenze, il primo derby era con la Juve, poi Pisa, poi Empoli. Cambia un po’ la filosofia tra le due tifoserie".
E sulla Fiorentina di questa stagione
"Non si sta esprimendo bene. Le aspettative erano più alte. Pioli l’ho avuto per cinque anni a Firenze, ci si aspettava di più soprattutto a centrocampo. Però la squadra è forte, prima o poi uscirà fuori. Ha perso punti al 96’ col Cagliari e al 93’ col Como. Poteva averne almeno tre in più".
Sul match di domenica
"Io ho giocato in entrambe, non mi schiero. Mi piacerebbe che vincessero tutte e due, ma non si può. Tre punti al Pisa e tre alla Fiorentina non si può fare. Spero che vinca chi gioca meglio, chi ha più fortuna. Spero che sia una bella partita, una festa per tutti. L’importante è che non succeda niente tra i tifosi. Sarebbe bello per entrambe le società".