Nicoletti: "Non metto in croce Italiano perché non è stato messo in condizione di allenare una squadra importante. Brekalo? Buon giocatore, ma dipende da cosa vuole fare da grande la Fiorentina"
L'intermediario di mercato Costantino Nicoletti è intervenuto a Radio Toscana: "La delusione dei tifosi della Fiorentina in queste ultime quattro o cinque stagioni, specie nella gestione Commisso, è essere costantemente fuori dalle zone di classifica che competono alla storia viola. Perché la Fiorentina dovrebbe sempre essere tra le prime sei in classifica".
E aggiunge: "Un altro aspetto, forse il più importante, è la grave gestione di tutte le gestioni di calciomercato della proprietà. Sinceramente, un Torreira non salva otto mercati sotto la sufficienza. Problemi con Italiano? Ha sempre fatto scelte che ci lasciava perplessi, ma sta soltanto facendo un percorso di crescita e va sostenuto. Quest'anno non è stato messo in condizione di allenare una squadra importante: in una situazione del genere, visto che non è stata migliorata la rosa, non me la sento proprio di mettere in croce il mister".
Su Brekalo: "Non mi dispiace, ottimo giocatore in una rosa di 25-26 giocatori che disputa tre competizioni. Dipende sempre, però, da cosa vuole fare da grande la Fiorentina. Se si cerca l'Europa con continuità, sono altri i giocatori da prendere".