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Nella giornata di ieri è arrivata la fumata bianca per Roberto Piccoli in casa Fiorentina. Un'accelerata arrivata ieri pomeriggio che ha visto l'operazione chiudersi con il Cagliari con la formula del titolo definitivo a 25 milioni più bonus. La società viola aveva sondato anche la possibilità di un prestito con obbligo di riscatto, ma i sardi hanno chiuso la porta e si è andati sul titolo definitivo. 

L'operazione e il contratto

Fondamentale la mediazione dell’agente Alessandro Lucci, che ieri si è recato al Viola Park per chiudere l'operazione. A partire da oggi si lavorerà per limare gli ultimi dettagli, definendo la stesura completa del contratto. Piccoli firmerà con i viola un accordo di cinque anni e quindi valido fino al giugno del 2030. 

Da sostituto di Kean ad alternativa

Piccoli era un obiettivo viola già nel mese di luglio, quando i dirigenti lo avevano individuato come possibile erede di Kean nel caso in cui una squadra avesse convinto l'attaccante a lasciare la maglia viola pagando la sua clausola rescissoria da 52 milioni. Alla fine Piccoli è arrivato lo stesso, in un altro ruolo. Entra nelle rotazioni di Pioli in un attacco importante. Lo scrive il Corriere dello Sport. 


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