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Jacopo Fazzini
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

In attesa di capire se Paolo Vanoli cambierà il modulo della Fiorentina dalla partita di Reggio Emilia contro il Sassuolo, considerando i vari acciaccati in rosa, l’auspicio è che da ora in avanti Jacopo Fazzini giochi di più. La sua imprevedibilità rappresenta, infatti, una risorsa da sfruttare appieno.

Ecco perché Fazzini deve giocare

Il motivo per il quale l’ex centrocampista offensivo dell’Empoli debba giocare di più lo si evince dalle sue statistiche e medie voto. Rappresenta, infatti, uno dei pochissimi a non avere dei numeri gravemente insufficienti del gruppo di Pioli, che in maniera così negativa aveva approcciato alla stagione. 

Prima di Bergamo un problema alla caviglia lo aveva costretto a dare forfait e, per lo stesso motivo, ora è in dubbio per il match col Sassuolo. Ma c’è da dire che nelle prime tre gare ufficiali con Vanoli aveva collezionato in tutto soltanto una spicciolata di minuti.

Scelta opinabile, dal momento che dal punto di vista offensivo Gudmundsson e Piccoli (impiegati vicino a Kean) non avevano certo dato molto, ma anche a centrocampo, seppur in un’ottica di maggiore equilibrio, un impiego maggiore di Fazzini sarebbe stato auspicabile.

Con il nuovo modulo dove può giocare Fazzini?

Se Vanoli dovesse optare per la difesa a 4, Fazzini potrebbe fare il trequartista nel 4-3-1-2, oppure uno dei due trequartisti nel modulo ad ‘albero di Natale’ (4-3-2-1). E se si passasse al 4-4-2? Difficile, dal momento che mancano del tutto gli esterni dalla cintola in su nella rosa della Fiorentina, ma in quel caso Fazzini potrebbe giocare vicino a Kean, o essere uno di quelli adattati proprio sugli esterni.

In una squadra dove in pochissimi saltano l’uomo e non si crea quasi mai superiorità numerica, comunque, uno come lui serve come il pane. Speriamo che, al netto di qualche acciacco fisico, anche il comparto tecnico della Fiorentina sponsorizzi una scelta del genere.


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