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Il balletto della panchina è destinato probabilmente a riaprirsi in casa viola, non tanto per demeriti di Beppe Iachini (almeno non per com'è la situazione attuale), quanto per i progetti ambiziosi di Commisso che immaginava un altro tipo di percorso di crescita. La Gazzetta dello Sport fa il punto su ciò che la Fiorentina si attende da Iachini, riassumendolo in 3 diktat principali: intanto conquistare tanti punti e con essi dunque la salvezza, presupposto imprescindibile, poi proporre un calcio più offensivo di quello visto fino alla sosta del torneo, infine integrare i giocatori importanti, su tutti Ribery che con lui non ha ancora potuto giocare. Sarà il campo a decidere ma in attesa di eventuali piani B, la panchina è di Iachini.


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