L'importanza di Fiorentina-Bologna, atto terzo. Dal ritorno da avversario, al sogno europeo, fino alla voglia di rinascere
La partita tra Fiorentina e Bologna è un incontro storicamente carico di significato: noto come Derby dell'Appennino, per ovvie ragioni geografiche, negli ultimi tempi la rivalità si è accesa ulteriormente e i punti di contatto fra le due squadre si sono intensificati, a maggior ragione dopo che Italiano si è seduto sulla panchina rossoblù. Non è mai una partita banale, come dimostrano le ultime tre sfide, tutte cariche di significato per motivi diversi.
15 dicembre 2024: atto primo
Alla sedicesima giornata della scorsa Serie A il Dall'Ara ha accolto una Fiorentina lanciatissima, che veniva da dieci risultati utili consecutivi in campionato, di cui nove vittorie. Ci ha dovuto pensare Italiano, alla prima sfida da avversario contro la Fiorentina, a fermare la squadra di Palladino: il gol di Odgaard ha sancito la vittoria finale per 1-0, regalando alla Fiorentina la seconda sconfitta stagionale in campionato. Tempi che, ormai, sembrano lontani anni luce.
18 maggio 2025: atto secondo
La trentasettesima - e penultima - giornata della Serie A 2024-25 ha visto tornare Italiano a Firenze per la prima volta su una panchina diversa dopo l'esperienza in viola. Il Bologna, fresco di vittoria della Coppa Italia, doveva vincere per sperare nella Champions; la Fiorentina, al contrario, aveva bisogno dei tre punti per continuare la rincorsa alla Conference. La partita del Franchi finì 3-2, il sigillo finale lo mise il solito Kean, e quei tre punti contribuirono davvero al tesoretto necessario per approdare in Conference (non senza il suicidio della Lazio all'ultima giornata).
26 ottobre 2025: atto terzo
Ora, sulla panchina della Fiorentina siede Pioli e la posizione in classifica è decisamente più bassa di allora. I piazzamenti europei sono lontanissimi, e tra le due squadre ci sono già dieci punti di differenza. Tuttavia, questa è l'occasione ideale per la Fiorentina di dimostrare qualcosa di nuovo, dopo quanto di buono fatto vedere contro il Rapid Vienna: quello rossoblù sembra essere l'avversario giusto per mostrare il proprio carattere, reduce da una vittoria molto poco convincente contro i rumeni dell'FCSB. C'è la sensazione che possa essere questa la partita del definitivo ‘rimbalzo’, e che da qui si possa solo salire, anche perché scendere più in basso appare francamente impossibile.



