Il retroscena di Pradè: cessione di Chiesa e Fiorentina più forte ma non riuscì a convincere Commisso la scorsa estate
Al momento dell'arrivo di Rocco Commisso era tutto fatto: mancava solo l'assenso del neo proprietario per la cessione di Federico Chiesa alla Juventus. I protagonisti della vicenda ce lo stanno raccontando via via che il tempo passa e le situazioni cambiano, non a caso da lì partì la fase difficile del talento viola, trattenuto inizialmente controvoglia. Fu proprio Commisso a mettergli i "bastoni tra le ruote", per non iniziare la sua era con una cessione pesante; il tutto nonostante il pressing di Daniele Pradè, appena tornato in sella. Come riporta il Corriere Fiorentino in un suo retroscena infatti, Pradè tentò di convincere il patron ad accettare i 30 milioni (più contropartite, per un valore totale di circa 70) e poter così costruire fin da subito una Fiorentina più forte. Le cose sono andate diversamente e la società viola ha scelto dunque un percorso diverso per poter comunque crescere.