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Alla vigilia dell'esordio in campionato contro la Fiorentina di Stefano Pioli questa mattina l'allenatore del Cagliari Fabio Pisacane ha partecipato alla consueta conferenza stampa con la stampa. Questi i temi trattati dal tecnico dei sardi:

“È sempre un’emozione, mi auguro che tutte le partite mi possano suscitare questa gioia. Il debutto è un qualcosa di nuovo, tanta emozione in questi giorni. È il bello di questo sport, si vive di emozioni. Io preferisco avere queste gioie. È palese che sono emozionato”.

“Fa male perdere Piccoli, speravamo di tenerlo”

Un commento anche sulla cessione di Roberto Piccoli, proprio alla Fiorentina: “L’uscita di Piccoli non fa piacere, speravamo di tenerlo ma queste sono le dinamiche del mercato. Ho chiesto alla società 3 calciatori per completare l’organico e so che la società si sta muovendo in questa direzione. Io penso ad allenare la rosa che ho a disposizione perchè abbiamo una partita difficile contro la Fiorentina. Mi devo preoccupare su chi alleno indipendentemente da chi parte, la maglia del Cagliari deve avere rispetto massimo”.

"Gaetano deve dare tanto, ma occhio a Idrissi".

Un focus anche su alcuni singoli: “Gaetano può darci tanto a centrocampo, può legare i due reparti, può fare la mezzala per poi diventare un trequartista in fase di possesso, può fare la seconda punta e può fare la punta. È un giocatore di qualità. No è ancora al meglio e sarà mio compito metterlo nelle migliori condizioni. Se vigliamo valorizzare la rosa Idrissi è una freccia nell’arco che abbiamo. È un giocatore che dopo l’esperienza in Serie B , ha fatto bene nel precampionato, lui deve giocare in modo graduale senza bruciarli. Non so se domani giocherà dall’inizio, ma l’importante è che faccia vedere ciò che è capace di fare".

“Sono contento di avere ancora dubbi su chi schierare”

Ha anche aggiunto: "Mazzitelli è un ragazzo che è stato acquistato per giocare in un centrocampo a 3 da vertice basso o centrocampo a 2 da doppio mediano. Il suo inserimento è graduale, con una valutazione attenta riguardo la sua condizione fisica. Sta cercando di prendere più minutaggio, sta cercando di inserirsi, siamo felici di averlo in rosa e potrà dare il suo contributo. Semih è un giocatore che ha avuto una settimana in più per conoscere i suoi compagni e sono contento di come la gente lo ha accolto in Coppa Italia. Potremmo vederlo dal primo minuto ma non so ancora cosa scegliere. Ho sicuramente un disegno in testa per mettere paura alla Fiorentina e lui potrebbe rientrare in questo disegno. Sono contento di avere ancora dei dubbi su chi schierare”.

“La Fiorentina è una squadra forte, non sarà facile fermarla. Kean..”

Questa l’analisi sull’avversario di domani: “Abbiamo studiato la Fiorentina e abbiamo visto che ha fatto un pre campionato dove ha avuto qualche difficoltà. Dobbiamo essere bravi noi ha non concedere ai loro attaccanti spazi per calciare. La Fiorentina è una squadra feroce nelle transizioni, ha avuto tanto palleggio ma non ha portato la vittoria a casa. Dovremo essere bravi noi a non metterli nelle condizioni di avere spazi larghi, non dare spazio ai loro attaccanti e dovremo stare attenti alle transizioni. Se noi riusciamo a fare una partita attenta possiamo creare dei problemi alla Fiorentina. Kean? Oggi il calcio è cambiato. Per bloccare Kean dovremo essere bravi a marcarlo, lui è un talento che mi può punire anche solo con un pallone giocabile. Sono convinto che i mie difensori sapranno come fare”.

“Con Mina e Luperto possiamo anche proporre una difesa a 4”

Ha poi concluso: “Con Mina e Luperto si può giocare a 4, è nelle loro caratteristiche. Quando si fanno delle scelte per coprire bene il campo, si può andare a giocare a 5 dietro. La coperta da una parte la dobbiamo tirare, domani giocare a 4 è una opzione. Conosco l’ambiente e la passione dei nostri tifosi, possiamo giocare a 4 grazie anche alla spinta del pubblico”.

 


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