Conti: "Non appena mio figlio mi ha chiesto se poteva tifare un po' Roma, ho trasferito la famiglia a Firenze. Scudetto? Ci basta il bel gioco, il calcio lo abbiamo inventato noi fiorentini"

Una delle passioni maggiori di Carlo Conti è sicuramente la Fiorentina. Lo show-man della Rai ne parla apertamente in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
“Non appena mio figlio…”
Non solo ha portato il proprio figlio allo stadio ma ha “trasferito la famiglia a Firenze quando, uscendo dall’asilo, mi chiese se poteva tifare un po’ anche la Roma”.
Su calciatore (“Picchio De Sisti, numero 10 del secondo scudetto, nel ’69”) e allenatore viola preferito ("Pioli. Perché ha saputo gestire lo spogliatoio dopo la morte di Astori, facendo lo psicologo e l’amico") Conti ha le idee chiare.
“Scudetto? Ci basta il bel gioco”
E infine sulla possibilità di vincere prima o poi uno scudetto: “Ci basta il bel gioco. Anche perché il calcio lo abbiamo inventato noi fiorentini”.
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