​​

Anche a causa di una classifica che ancora non è certo bella per la Fiorentina non sono mancati nelle scorse settimane i dubbi di vari tifosi sull'attitudine mostrata da giocatori. La squadra ha dimostrato di essere in certe occasioni impaurita, bloccata e poco concentrata. Le critiche più dure sono arrivate sicuramente per due giocatori che sono in scadenza di contratto come Milenkovic e Pezzella. Le possibilità per un probabile rinnovo appaiono sempre meno probabile, ma è importante chiarire per l'ennesima volta che i professionisti devono mostrare di essere tali in ogni momento.

Gli errori dei due difensori sono stati decisivi per gli avversari nelle scorse partite. Poi c’è stata un'inversione di tendenza: contro il Parma hanno contribuito entrambi a realizzare gol, mentre contro Benevento nonostante qualche disimpegno di troppo hanno contribuito a mantenere inviolata la porta viola. Ovviamente non è cambiato niente nell'intervallo tra queste gare a livello contrattuale. Tutto l’ambiente si è ritrovata improvvisamente a dover lottare per la salvezza con estrema fatica. Quindi resta più facile pensare che sia Milenkovic che Pezzella abbiano cambiato atteggiamento in virtù dei loro doveri e responsabilità nei confronti della squadra: dopo tutto parliamo del capitano e di un perno centrale della difesa.

Niente a che vedere quindi con le riflessioni per loro futuro, ma si è trattato e si tratta, come ha detto spesso anche il tecnico Cesare Prandelli di calarsi nella realtà di chi si deve salvare. Oggi contro il Milan, che guarda caso ha cercato entrambi i giocatori in più occasioni, servirà più che mai cancellare per un momento tormentoni e suggestioni da calciomercato e ringhiare di fronte agli assalti rossoneri mostrando che la mentalità è quella richiesta.


💬 Commenti