D'Agostino: "Amrabat è cresciuto ma non è un regista. Ecco chi può essere la chiave"

Questo pomeriggio l’ex centrocampista di Fiorentina e Udinese Gaetano D’Agostino, durante un collegamento con Radio Bruno Toscana, ha analizzato il parco centrocampisti della rosa di Vincenzo Italiano. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Credo fortemente che Amrabat non sia un regista. Lui rappresenta uno di quei centrocampisti moderni che riesce ad abbinare qualità, interdizione ad agonismo. Ma va sottolineato come sia migliorato perché viene dal verona, e sappiamo che li giocano a uomo. Sofyan è stato bravo a riuscire a giocare ad un tocco in meno accelerando la velocità di gioco, e soprattutto non rinunciando alle sue qualità fisiche con cui riesce ad imporsi in mezzo al campo. Era importante che facesse questo salto per il ruolo che ricopre, senno porti palla senza creare niente. Chiaramente da lui non vedremo mai un lancio illuminante, ma c'è stata una grande crescita nella pulizia del gioco e verticalizzazione”.
Ha poi continuato sugli altri componenti del centrocampo viola: “Ci sono due scuole di pensiero. Se uno gioca con il 4-2-3-1, si potrebbero preferire caratteristiche come quelle del marocchino perche dovrebbero essere bravi a coprire l’ampiezza una volta perso il pallone. Se invece vuoi un rearto più completo a lui ci abbinerei uno come Lobotka. Alla Fiorentina la chiave di volta per la crescita delle ultime uscite è stata Barak. In particolare dare la libertà al centrocampista ceco di andarsi a trovare lo spazio come faceva a Verona è stato fondamentale. Libertà tattica e di movimento abbinata al suo strapotere fisico per cui ha giovato il gioco viola. Vedo lui e Milinkovic-Savic in grado di ricoprire quel ruolo in quel modo”.
Ha poi concluso parlando di Roberto Pereyra dell’Udinese, e dell’utilità che potrebbe avere nello scacchiere di Vincenzo Italiano: “Il Tucu è quel tipo di giocatore che ti da garanzie sia da quinto a centrocampo, che da mezz’ala, ma sa fare il suo anche da terzino: può garantire due-tre ruoli di buonissimo livello.E’ chiaro che è un profilo che fa comodo a tante squadre”.