La speranza difficile di Nardella. Il retroscena: L'idea di un secondo STADIO a Campo di Marte fu partorita un anno fa da...Commisso!

La Repubblica oggi ha lanciato la clamorosa idea di un possibile nuovo stadio a Campo di Marte ma non al posto del 'Franchi'. Fattibile? Che tempi avrebbe? La procedura amministrativa sarebbe così semplice? Tutti nodi sul tappeto. Come i dilemmi di natura urbanistica. E quelli legati ai possibili problemi con il ministero della Difesa, proprietario di una parte dell’area. Eppure, per come si sono messe le cose, Palazzo Vecchio valuta l’idea di uno stadio bis a Campo di Marte come una strada possibile. Prima di tutto per una ragione: il dominio dell’incertezza sul Franchi. Sarà possibile abbattere le curve e ricostruirle più vicine al campo come continua a chiedere Rocco Commisso e come prevede l’unico progetto fin qui avanzato dai viola, quello firmato dall’architetto Casamonti? Come scrive il quotidiano la speranza di Dario Nardella è che l’iniziativa parlamentare del Pd attualmente in corso, sostenuta anche da Italia Viva di Matteo Renzi, vada in porto. Si tratta di un emendamento al Decreto semplificazione che potrebbe stabilire il principio che negli impianti storici vincolati vadano salvaguardate le funzioni sportive e in caso di ristrutturazione debbano essere stabilite le parti da salvare e quelle demolibili in modo da garantire la sostenibilità economica. Sarebbe una simile norma sufficiente a bypassare il no della Soprintendenza fiorentina? Difficilissimo. Da qui la scommessa: un nuovo impianto al posto del Ridolfi per trattenere Rocco, che su Campi Bisenzio conferma di voler fare sul serio. Peraltro rispolverando una vecchia idea del patron: un anno fa fu proprio Commisso a portare a Palazzo Vecchio l’idea di un secondo stadio a Campo di Marte, nell’area del baseball, firmata dall’architetto canadese Rafael Vinoly. E ora? Mossa disperata del Comune o colpo di scena?
💬 Commenti