Italiano Fiorentina
Italiano fa ritorno nello spogliatoio. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Angelo Giorgetti, durante un collegamento con Radio Bruno, alla vigilia della sfida di campionato contro il Verona ha avuto modo di analizzare alcuni temi di casa Fiorentina. Questo un estratto delle sue parole:

"Il calcio ogni settimana ti offre una vetrina importante: la partita è stata decisa dall’uomo che era stato messo ai margini della rosa. Nzola ha vissuto un periodo difficilissimo a livello psicologico tanto che lo stesso Italiano alla fine della partita ha voluto sottolineare il fatto che se un giocatori sia ok di testa possa permettersi di fare qualsiasi cosa. Proprio nei minuti piu importanti della partita piu importante della stagione ha avuto l’opportunità di segnare due volte: perche dopo aver preso il palo è stato molto bravo a ribadire il pallone in rete, non era scontato restare sintonizzato invece di lamentarsi come avrebbe potuto fare in altre occasioni. Il suo è stato un gol pesantissimo”.

“Italiano tra i migliori tecnici di sempre nel motivare La Rosa a sua disposizione”

 Ha poi aggiunto: “Secondo me la Fiorentina è una squadra he cerca sempre di imporre il proprio gioco e di giocare sempre il pallone, poi se riesce a farlo bene dipende da tutta una serie di fattori. Credo che la qualità principale di Italiano, al netto di quello che uno possa pensare di lui, sia sempre stata quella di motivare tutti. Con lui la Fiorentina si porta dietro questa volontà, e quello che mi convince di questo è che spesso, anche chi non è coinvolto al 100%, entra in campo e da tutto per fare la differenza. E mi viene in mente Barak, che quest’anno sta giocando meno ma quando entra si vede. Questa cosa non è affatto scontato. SI può pensare quello che si vuole su Italiano, che probabilmente è stato uno dei più complicati da digerire per Firenze a livello tattico, il livello di motivazioni che lui ha saputo dare in tanti anni che seguo questo squadra non ho mai trovato un tecnico capace come lui”

“Quando non ci sarà più sarà rimpianto da molti”

Ha poi concluso parlando del gol del 2-2 contro il Bruges: “Ho rivisto il gol e faccio ancora fatica a capre. Un’ingenuità del genere con due difensore nella metà campo avversaria, svariati metri davanti al loro ultimo uomo. Faccio fatica a pensare che un allenatore possa dire a dei difensori di comportarsi in quel modo. Questo rientra nella gamma degli errori che hanno portato ad incrinare il rapporto tra Italiano e Firenze. Ma alla fine verrà rimpianto, perché chiunque venga sarà difficile vedere una Fiorentina così viva"


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