Filippelli a FN: “Pioli sta dando una mentalità alla Fiorentina e ha le idee chiare sugli obiettivi. Kean sta diventando atleticamente devastante, Ndour e Richardson potrebbero giocare di più”

La pre-season della Fiorentina allenata da Stefano Pioli sta proseguendo tra ritiri fuori sede, amichevoli di vario livello e una preparazione continua per approcciare la nuova stagione calcistica. In questa fase alcuni giocatori hanno dimostrato di essere in forma, altri stanno riacquisendo piano piano il massimo della condizione. E a proposito del ritiro dei viola Fiorentinanews.com ha voluto chiedere alcuni pareri in esclusiva a Francesco Filippelli, preparatore atletico, formatore per enti di promozione sportiva Coni, laureato in scienze motorie grandissimo tifoso viola.
La Fiorentina ha appena concluso la sua tournée in Inghilterra: in base a quanto visto fino ad adesso come giudica la preparazione svolta dalla squadra?
“Premetto che ovviamente è prestissimo per esprimere pareri, ma a me sembra che al momento la squadra sia in linea con le aspettative. Dalle amichevoli viste si è notato che i giocatori della Fiorentina sono un po' più appesantiti, ma è normalissimo, anzi, hanno retto più che bene contro formazioni ben organizzate in Inghilterra. Non ci dimentichiamo che sono state affrontate squadre che tra poco inizieranno il campionato e che quindi si trovano molto più avanti nella preparazione. Devo però dire che sono molto tranquillo da quello che abbiamo visto fino ad oggi”.
La mano di Stefano Pioli si sta cominciando a vedere? In quali dettagli specifici secondo lei?
“Mi vorrei soffermare sulla mentalità che Pioli sta cercando di dare. Si è presentato da subito con decisione e idee ben chiare su quello che la squadra può e deve cercare di raggiungere. Si è già esposto in maniera importante con la squadra ma lo ha fatto anche pubblicamente. Questo può essere un fattore determinante in vista di una stagione che si preannuncia equilibrata”.
Secondo lei che cosa serve ancora alla Fiorentina per farsi trovare pronta ad affrontare campionato e coppe?
“Sono dell’idea che adesso sul mercato si possa fare ben poco. Sono stati presi giocatori funzionali al modo di giocare di Pioli, penso che la spinta maggiore debba venire da un gruppo che può contare su giocatori esperti e su giovani pronto a fare il passo definitivo”.
Chi è che fino ad adesso l’ha stupita di più dei giocatori viola in questo ritiro? E perché?
“Sicuramente Sohm per la suntuosa gara di ieri giocata a tutto campo con tanto di gol, ma ritengo che giocatori come Ndour e Richardson, se parliamo di doti fisiche, siano atleti che possono trovare un utilizzo più costante rispetto a l'anno scorso. Sempre per restare sul piano fisico è impossibile non citare Kean, sta facendo delle cose pazzesche dal punto di vista atletico, sta diventando devastante”.
Il saluto a Pin
Tramite queste pagine Filippelli ha voluto lasciare un messaggio sentito per la scomparsa dell’ex giocatore viola Celeste Pin: “Colgo l’occasione per dare il mio saluto a Celeste. L’ho conosciuto durante le puntate del Salotto del Calcio dove insieme facevamo gli opinionisti. Si sentiva chiaramente la sua "fiorentinità" e l'amore incondizionato per i colori viola. Sono veramente addolorato per quello che è successo, e anche se le dinamiche non sono chiare rimane il rimpianto di non aver capito il dolore che si stava portando dietro”.