Commisso mette il ministro nel mirino: "Lo stadio? O si fa a modo mio, oppure metta lui i soldi"

"Se il Franchi non si può fare come voglio io, i soldi li possono mettere loro. Credo che Franceschini lì a Roma ne abbia". E' questo uno dei passaggi più forti e diretti dell'intervista radiofonica di ieri rilasciata dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso.

Nel mirino del numero uno viola finiscono il Mibact e il suo titolare, il ministro Franceschini appunto, al quale il club viola, assieme al Comune di Firenze, ha spedito una lettera, con diversi allegati per capire quello che è possibile fare o non fare con il Franchi.

A seconda della risposta che arriverà da Roma, la Fiorentina poi deciderà se intervenire su Campo di Marte, oppure indirizzarsi verso Cambi Bisenzio dove sono già stati opzionati alcuni terreni dove potrebbe essere possibile costruire il nuovo stadio.