Gabriella Beatrice: "Bruno è morto sputando sangue, una vita non da mediano, ma da cani. Quella Fiorentina è stata un'ecatombe"
Si torna a parlare delle morti sospette nel mondo del calcio, fra cui quella di Bruno Beatrice, centrocampista della Fiorentina degli anni '70. Nel corso della trasmissione Fuori dal Coro, il giornalista, Massimiliano Castellani, si è soffermato proprio su quella Fiorentina di Beatrice:
“E’ stata la squadra con la maggior concentrazione di morti, un’ecatombe, segnalando i vari decessi. La squadra con il maggior numero di morte misteriose nel mondo del calcio”. “Bruno è morto sputando sangue – ha raccontato la moglie – una vita non da mediano, ma da cani. Aveva fatto il trapianto poi il rene aveva smesso di funzionare, aveva fatto un secondo trapianto che non è andato come si aspettava".
Castellani ha poi ripreso la parola: “Era una squadra in cui era stata fatta sperimentazione a livello medico, molti calciatori parlavano di accelerazioni cardiache nella notte dopo la prestazione agonistica, momenti in cui si aggrappavano alle pareti come l’uomo ragno. Erano sostanze che aumentavano la prestazione ma che hanno avuto effetti collaterali letali”.
