B.Ferrara: "Vanoli potrebbe riproporre la difesa a 4: ecco come potremmo giocare a Sassuolo. La Fiorentina ora ha bisogno di coraggio"
Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Benedetto Ferrara, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di commentare alcuni temi di casa Fiorentina a poche ore dalla trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
“Credo che Vanoli già dopo Bergamo abbia deciso di lavorare su alcuni mutamenti tattici, poi vedremo se il mio discorso è giusto e verrà confermato dai fatti. Non ho certezze assolute ma mi immagino una difesa a quattro: non so se un 4-3-1-2, ma sicuramente cambierà qualcosa. Al di là dell'esperienza dell'anno scorso, in cui Palladino passò dalla difesa a 3 a quella a 4 e da li la Fiorentina esplose con una serie di risultati positivi consecutivi, noi sappiamo benissimo che in una squadra il problema piu grande sia il modulo: può essere uno dei problemi considerando che con questo modulo si è fallito non riuscendo a vincere neanche una partita finora".
“Abbiamo bisogno di Fagioli e Gudmundsson per uscire dalla crisi”
Ha anche aggiunto: “Quindi è chiaro che l'aspetto psicologico pesi molto E per questo credo che sia ipotizzabile provare nuove soluzioni, e l'idea di un rombo a centrocampo può essere idonea: Fagioli, basso, e Gudmundsson, altro, potrebbero dare quel cambio di passo di cui abbiamo bisogno. Anche se continuano a deluderci questi due sono fondamentali per la ripartenza della Fiorentina, e questa mossa credo che possa portare ad un cambio di passo. Quando si studia e si lavora su nuove soluzioni la concentrazione per forza aumenta, e credo che sia questo il modo per dare una scossa e rigenerare il gruppo a disposizione di Vanoli. A livello di qualità credo che non ci manchi niente”.
“La Fiorentina può cambiare qualcosa, ma alcune soluzioni non sono percorribili”
Ha voluto comunque escludere qualche ipotesi di modulo: “Chiaramente credo che a priori si possa escludere di vedere una Fiorentina con il 4-3-3, non abbiamo esterni offensivi per farlo. I viola per il momento al massimo possono permettersi di lavorare con due mezz'ala ed un regista come vertice basso. Cosa cambierà ce lo spiegherà domani Vanoli, oppure lo vedremo direttamente sul campo se deciderà di non anticipare niente. Sono comunque convinto che qualche soluzione diversa la vedremo”.
“Nello sport l'aspetto mentale conta tantissimo, e a Firenze lo stiamo capendo”
Ha poi sottolineato come sia fondamentale l'aspetto mentale: “In realtà quello mentale è un aspetto fondamentale in tutti gli sport, a maggior ragione in quelli di squadra. Essere prigionieri della paura è un problema, e la Fiorentina lo è: mancano iniziative personali dei singoli e tutti spesso hanno paura di sbagliare. Non c'è la voglia di rischiare perchè evidentemente quel pallone pesa troppo, l'aspetto psicologico blocca tutto il resto. ma questa è una cosa che vale anche nella vita, e la risposta è una sola: e si chiama coraggio”.
“Contro il Sassuolo sembra una partita facile ma..”
Ha poi concluso: "Quando diciamo che quelle come quella di sabato sono partite piu facili, in realtà sappiamo benissimo che sono quelle piu complicate. Giochiamo contro avversari che come noi devono fare punti per salvare la pelle e questo lo hanno bene in mente: ci metteranno anima e cuore per vincere la partita. E questa cosa finora nei giocatori della Fiorentina ancora non l'abbiamo mai vista. Mi auguro che da questo punto di vista le cose possano cambiare il prima possibile, altrimenti sarà difficile uscire da questa situazione".



