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Il centrocampista viola Lapo Deli
Il centrocampista viola Lapo Deli

Un debutto molto positivo al Viola Park per la Fiorentina Primavera di Daniele Galloppa, che si è imposta sul Torino al termine di una partita controllata dall’inizio alla fine, con i gol di Deli e Puzzoli. I giovani viola hanno mostrato già grande affinità e intesa in fase di manovra e una buonissima solidità difensiva, nonostante vari volti nuovi nella formazione titolare.

La solidità di Turnone

In difesa è stata molto buona la prova di Niccolò Turnone, difensore classe 2007 (nipote del procuratore Furio Valcareggi), giocatore di ottime doti atletiche, capace di giocare a quattro, a tre, ma anche da terzino destro: ragazzo interessante. Capitan Trapani sulla corsia di destra offre già molte garanzie, un elemento versatile e da seguire con attenzione. In mediana Montenegro ha guidato le operazioni, evidenziando grande passo, tenuta nell’arco dei 90 minuti e nessun timore reverenziale al debutto in Primavera 1.

Puzzoli dirige l’orchestra, Braschi il riferimento

La qualità e la personalità di Puzzoli si sono viste subite: rinvigorito dalla maglia da titolare e dalla fiducia di allenatore e società, il fantasista è parso al centro del villaggio viola, trovando tanti spunti e subito il gol. Molto vivi Kone e Mazzeo, due calciatori rapidi e di buona tecnica, capaci di creare superiorità numerica e pungere in campo aperto. Braschi, leader del reparto offensivo, non ha trovato il gol ma è stato perfetto nei movimenti e nell’agire da riferimento offensivo per la squadra, offrendo un contributo imprescindibile.

Tante frecce nell’arco di Galloppa

Tutto questo considerando le assenze di due perni come Keita in mediana e Bertolini in avanti; da non sottovalutare anche ‘nuove’ carte, rappresentate da pedine come Atzeni ed Evangelista, due elementi molto talentuosi, scaltri e di carattere, che sapranno certamente ritagliarsi uno spazio importante nell’arco dell’annata.


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